Assistenti virtuali: il futuro dell’AI è ora

assistenti virtuali futuro AI

Le app di messaggistica hanno ribaltato il nostro modo di comunicare, così come i chatbot e gli assistenti vocali hanno rivoluzionato il nostro approccio nei confronti dell’AI.

Con gli assistenti virtuali, pianifichiamo la nostra giornata, facciamo shopping, dialoghiamo con i brand 24/7: tutto grazie all’Intelligenza Artificiale. Così intelligente, da sembrare quasi umana.

IL FUTURO È DUPLEX

Siamo sicuri di saper cogliere la differenza tra una conversazione con un umano e una con un bot?

Fino ad ora, abbiamo concepito i chatbot quali assistenti virtuali in grado di rispondere istantaneamente alle nostre domande. Google Duplex cambia le carte in tavola, mettendoci di fronte a un software AI in grado di adempiere alle nostre richieste addentrandosi nel mondo reale in piena autonomia.

Questo innovativo assistente vocale è capace infatti di fissare appuntamenti telefonicamente in maniera del tutto “naturale”, riproducendo i tempi conversazionali tipici delle comunicazioni umane. Pause e inflessioni comprese.

Questo ci mette di fronte all’eccezionale evoluzione dell’AI, permettendoci ancora una volta di valutare le enormi opportunità per il business, sia dal punto di vista customer che digital workplace.

CRESCE IL CONSENSO

Reperibilità 24/7 e immediatezza di risposta: questi i grandi punti a favore dell’implementazione di chatbot per le aziende. Secondo uno studio di Twilio infatti, 9 utenti su 10 vogliono avere la possibilità di dialogare real-time con i brand.

Una disponibilità – quella dei bot – che farà risparmiare alle aziende oltre 8 miliardi di dollari all’anno entro il 2022 e che si è guadagnata il consenso del 47% dei consumatori, favorevoli all’acquisto di articoli tramite chatbot.

Dal canto loro, gli assistenti vocali non sono da meno:

  • 6.5 milioni di dispositivi Amazon Echo e Google Home sono stati venduti in Europa nel 2017
  • 72% di consumatori afferma di utilizzare i propri assistenti vocali per la propria pianificazione giornaliera
  • 52% è favorevole a ricevere informazioni su nuovi marchi e prodotti tramite il proprio assistente virtuale.

VANTAGGI IN AZIENDA

Connessione, ubiquità e multicanalità; ma anche automazione dei processi, analisi dei dati, strategia: grazie all’integrazione di soluzioni AI, i brand accorciano le distanze con i propri clienti e sono in grado di comprenderne meglio necessità e bisogni.

Per rendere questo scenario possibile, è necessario progettare e realizzare il giusto tool per l’azienda, modellato sui propri obiettivi di business. Ed è qui che entriamo in gioco noi. 😉

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Assistenti virtuali: il futuro dell’AI è ora

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Le app di messaggistica hanno ribaltato il nostro modo di comunicare, così come i chatbot e gli assistenti vocali hanno rivoluzionato il nostro approccio nei confronti dell’AI.

Con gli assistenti virtuali, pianifichiamo la nostra giornata, facciamo shopping, dialoghiamo con i brand 24/7: tutto grazie all’Intelligenza Artificiale. Così intelligente, da sembrare quasi umana.

IL FUTURO È DUPLEX

Siamo sicuri di saper cogliere la differenza tra una conversazione con un umano e una con un bot?

Fino ad ora, abbiamo concepito i chatbot quali assistenti virtuali in grado di rispondere istantaneamente alle nostre domande. Google Duplex cambia le carte in tavola, mettendoci di fronte a un software AI in grado di adempiere alle nostre richieste addentrandosi nel mondo reale in piena autonomia.

Questo innovativo assistente vocale è capace infatti di fissare appuntamenti telefonicamente in maniera del tutto “naturale”, riproducendo i tempi conversazionali tipici delle comunicazioni umane. Pause e inflessioni comprese.

Questo ci mette di fronte all’eccezionale evoluzione dell’AI, permettendoci ancora una volta di valutare le enormi opportunità per il business, sia dal punto di vista customer che digital workplace.

CRESCE IL CONSENSO

Reperibilità 24/7 e immediatezza di risposta: questi i grandi punti a favore dell’implementazione di chatbot per le aziende. Secondo uno studio di Twilio infatti, 9 utenti su 10 vogliono avere la possibilità di dialogare real-time con i brand.

Una disponibilità – quella dei bot – che farà risparmiare alle aziende oltre 8 miliardi di dollari all’anno entro il 2022 e che si è guadagnata il consenso del 47% dei consumatori, favorevoli all’acquisto di articoli tramite chatbot.

Dal canto loro, gli assistenti vocali non sono da meno:

  • 6.5 milioni di dispositivi Amazon Echo e Google Home sono stati venduti in Europa nel 2017
  • 72% di consumatori afferma di utilizzare i propri assistenti vocali per la propria pianificazione giornaliera
  • 52% è favorevole a ricevere informazioni su nuovi marchi e prodotti tramite il proprio assistente virtuale.

VANTAGGI IN AZIENDA

Connessione, ubiquità e multicanalità; ma anche automazione dei processi, analisi dei dati, strategia: grazie all’integrazione di soluzioni AI, i brand accorciano le distanze con i propri clienti e sono in grado di comprenderne meglio necessità e bisogni.

Per rendere questo scenario possibile, è necessario progettare e realizzare il giusto tool per l’azienda, modellato sui propri obiettivi di business. Ed è qui che entriamo in gioco noi. 😉

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