Chatbot e intelligenza artificiale sempre più utilizzati dal settore sanitario per migliorare il rapporto medico-paziente.
Le aziende sono ecosistemi interconnessi sempre più vicino alle persone. Così aumenta la necessità di piattaforme digitali adeguate a tali scambi di messaggi.
La digitalizzazione ha toccato in modo particolare il settore sanitario, crescendo in modo esponenziale con l’emergenza sanitaria. Durante la pandemia, innovazione e tecnologia, sono diventate centrali per rispondere alle esigenze mediche richieste.
I dati di Insider Intelligence stimano che il 73% delle attività amministrative sanitarie potrebbero essere automatizzate dall’intelligenza artificiale e che l’adozione di chatbot potrebbe far risparmiare al settore fino a 11 miliardi di dollari l’anno, entro il 2023.
Ad oggi il 50% dei medici di Medicina Generale ha svolto la propria attività da remoto, come riporta l’Osservatorio Innovazione Digitale del Politecnico di Milano.
Sanità e comunicazione digitale
Da questo scenario è nata la necessità, per pazienti e medici, di comunicare in modo differente. L’email è stata soppiantata da piattaforme conversazionali più informali e veloci come WhatsApp, Messenger, Telegram, Teams…
È fondamentale che le strutture mediche vadano incontro alle nuove necessità delle persone dialogando con loro in spazi comuni, digitali, virtuali e on-demand. Attraverso i quali offrire un servizio in linea con le aspettative dell’utenza.
Il paziente di oggi si caratterizza per la sua responsabilizzazione (patient empowerment). Cerca, cioè, online e in autonomia le informazioni di cui ha bisogno per una prima “autodiagnosi”. In questa fase è fondamentale, per la struttura sanitaria, farsi trovare. Il paziente,infatti, sceglierà la struttura cui rivolgersi in funzione di contenuti e referenze reperite online. Serve modificare l’approccio strategico e iniziare a competere in rete.
Sanità e Intelligenza Artificiale Conversazionale
Gli agenti conversazionali basati su intelligenza artificiale, definiti comunemente chatbot, si sono diffusi moltissimo in ambito aziendale grazie alla democratizzazione (tecnica ed economica) di piattaforme digitali di Machine Learning.
I chatbot, in ambito sanitario, migliorano l’assistenza e la gestione di procedure e informazioni. I benefici del “Conversational AI” per pazienti e medici sono molteplici:
- interazione e risposte a domande frequenti,
- raccolta dati e generalità dei pazienti,
- ricerca di medico o servizio,
- prenotazione di appuntamenti,
- fornitura di prestazioni mediche e ricette di farmaci,
- semplificazione del controllo sintomi,
- informazione e gestione dei triage in caso di emergenza,
- aiuto con le procedure e garanzia del rispetto delle istruzioni post-dimissione,
- funzione di assistenti virtuali dei medici con riduzione di oneri amministrativi e facile accesso alle cartelle cliniche.
I chatbot nell’assistenza sanitaria garantiscono*:
- anonimato: soprattutto in situazioni delicate e di salute mentale,
- monitoraggio: rilevazione del comportamento dell’utente,
- personalizzazione: il livello dipende dall’applicazione. Alcune sono in grado di misurare parametri vitali fisici e addirittura il comportamento del paziente attraverso riconoscimento facciale,
- interazione in tempo reale: risposta immediata, notifiche e promemoria,
- attività multitasking: interazione con numerosi utenti contemporaneamente.
Applicazioni della Conversational AI e Chatbot per il mondo della Sanità
I vantaggi della Conversational Ai per il mondo della Sanità*:
- Disponibilità 24/7: accesso alle informazioni sanitarie sempre e ovunque
- Basso costo: gestione di migliaia di conversazioni contemporanee allo stesso costo,
- Distribuzione rapida: sono implementati in tempi rapidi,
- Consistenza: informazioni univoche, coerenti e aggiornate,
- Disponibilità di riutilizzo: in contesti e reparti differenti,
- Usabilità: facile accesso alle informazioni testuali e vocali,
- Dati: raccolta di molti dati per migliorare informazioni e formazione,
- Soddisfazione: eliminazione di lunghe attese e maggiore soddisfazione dell’utente.
I Chatbot durante la pandemia da Covid-19
Durante la pandemia è emersa la necessità di un’assistenza sanitaria continua e il bisogno dei medici di comunicare con i pazienti più volte al giorno. I chatbot hanno:
- indirizzato i pazienti con sintomi gravi alle strutture sanitarie con letti disponibili nelle terapie intensive,
- fornito informazioni 24/7 su aggiornamenti e sintomi da Covid-19,
- risposto a domande frequenti,
- fornito assistenza per la salute mentale a fronte dello stress da pandemia.
Coinvolgere il personale sanitario nella comunicazione interna
Nel processo di digitalizzazione, le aziende, comprese le sanitarie, devono ripensare anche alla gestione della comunicazione interna mettendo a disposizione del personale strumenti “semplici” e accessibili da desktop e mobile.
Questo comporta un cambiamento da annunciare con i giusti piani di comunicazione, idee creative e messaggi autentici in grado di ridisegnare le modalità di interazione e coinvolgimento delle persone. Così i collaboratori possono diventare sostenitori proattivi della struttura, abbracciando le novità della Intranet Transformation.
Ripensare la Intranet in questi termini significa mettere al centro le persone in piattaforme digitali collaborative e innovative, in grado di:
- migliorare la comunicazione interna,
- informare i collaboratori sulle attività esterne aziendali,
- gestire i processi di smart working,
- aumentare e facilitare la produttività,
- offrire strumenti per semplificare la vita lavorativa,
- sfruttare l’Intelligenza Artificiale per ricercare informazioni,
- utilizzare la «gamification» per coinvolgere,
- pensare all’on-boarding delle nuove persone,
- trasmettere l’azienda a 360°,
- mettere intelligenza artificiale e esperienza utente al servizio del nuovo spazio intranet.
CHATBOT PER LE PRENOTAZIONI SANITARIE
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Conclusioni
È chiara la necessità per tutte le aziende, dei settori più vari, di implementare sistemi automatizzati per comunicare con gli utenti ma anche quella di ripensare una comunicazione interna perché i collaboratori non siano solo lavoratori ma veri e propri ambassador dell’azienda.
In CrowdM sappiamo come aiutarti e supportarti nella digital transformation della tua azienda