Le persone utilizzano il mobile in modi diversi e per motivi differenti. Una ricerca condotta nel Novembre 2015 negli USA individua 5 categorie differenti.
L’utenza del mobile non è omogenea, in base ad una ricerca del novembre 2015 . E il modo in cui i diversi gruppi si affidano ai loro dispositivi mobili si traduce in atteggiamenti diversi nei confronti di annunci pubblicitari e di applicazioni.
Tramite una cluster Analysis, GfK MRI ha identificato 5 gruppi distinti – raggruppamenti basati più su aspetti caratteriali che per stati psicografici e stili di vita. Gli utenti assidui e quelli sporadici, rappresentano circa un quarto della popolazione “mobile” e costituisco i gruppi più cospicui. Gli “assidui” vivono la loro vita su mobile – invece gli “sporadici” non sempre sono a loro agio con uno smartphone.
I “giocatori occasionali” e i “cercatori di informazioni” rappresentano ciascuno il 18% della torta. Il primo gruppo è composto tendenzialmente da donne bianche sposate con figli, mentre l’altro è composto per la maggior parte da uomini bianchi, sposati e istruiti che vogliono tenersi aggiornati sui risultati sportivi.
I “cercatori di svago” costiuiscono la parte più piccola del gruppo con il 15% e sono costituiti principalmente da individui più giovani, singles e studenti.
Secondo i risultati di Gfk, questi gruppi spesso manifestano atteggiamenti diversi nei confronti delle app. La maggior parte degli intervistati ha dichiarato che nel complesso le applicazioni rendevano la vita più facile, ad esempio , utenti assidui, giocatori occasionali e persone in cerca di svago sono stati maggiormente indicizzati. Gli stessi tre gruppi sono stati anche notevolmente più propensi a comunicare le applicazioni che hanno creato intrattenimento e generato un ‘ “esperienza ” da mobile.
Riscontriamo una maggiore indicizzazione per gli stessi gruppi anche per alcuni sentiment negativi riguardo le app: per esempio, i ricercatori di svago, sono stati il gruppo meno propenso a dichiarare la fedeltà per le app utilizzate.
I diversi segmenti di utenti hanno anche diverse opinioni riguardo gli annunci pubblicitari da Mobile. Gli utenti assidui e i cercatori di svago sono maggiormente indicizzati nei punteggi riguardo la loro disponibilità a ricevere più annunci in cambio di alcuni vantaggi come minori commissioni mensili o messaggi gratuiti.
I cercatori di svago hanno ottenuto punteggi maggiori sulla propensione a ritenere che gli annunci ricevuti da mobile non avessero credibilità ma, allo stesso tempo, di aver ricevuto informazioni utili su prodotti e servizi.
eMarketer stima che gli inserzionisti statunitensi spenderanno circa 42 miliardi di dollari per raggiungere gli utenti provvisti di connessione da Mobile, inclusi i format per gli annunci per tutti i dispositivi connessi tramite mobile.
CrowdM, nel processo di digitalizzazione delle aziende, attribuisce un valore aggiunto fondamentale alla modalità “Mobile Friendly” dei siti aziendali. Gli utenti desiderano un approccio sempre più diretto e smart verso i prodotti e i servizi di interesse. Per seguire l’evoluzione del mercato non basta stare al passo con la tecnologia, bisogna soprattutto comprendere le nuove esigenze delle persone.
Via eMarketer