La maggior parte delle notizie e delle informazioni che leggiamo online sono accompagnate dalle pubblicità. Quante volte vi siete trovati di fronte a contenuti non richiesti? Facebook ha per questo deciso di filtrare i messaggi pubblicitari in modo da non annoiare e infastidire i “naviganti”.
Circa due anni fa, Facebook lanciava il FAN (Facebook Audience Network) con lo scopo di estendere la reach delle pubblicità erogate attraverso la sua piattaforma. Da allora è stato possibile raggiungere non solo gli utenti Facebook, ma anche i fruitori di alcuni siti mobile e app.
Adesso la pubblicità potrà andare anche “oltre” Facebook e sarà selezionata dagli utenti stessi. Il social, infatti, può raccogliere informazioni utili per creare un profilo degli utenti non iscritti a Facebook attraverso i plugin utilizzati per altri siti esterni ad esso. Come sostiene Andrew Bosworth, vicepresidente Ads e Business Platform di Facebook: “ Pensiamo di poter fare meglio ed è per questo che vogliamo migliorare gli annunci pubblicitari sia su Facebook che fuori Facebook.”
In sostanza, Il social, vuole migliorare l’esperienza degli utenti con la pubblicità e mira a proporsi come agenzia pubblicitaria a 360 gradi. Sarà il competitor principale di google? Lo scopriremo molto presto!
Ma… Com’è possibile fare opt-out degli annunci indesiderati?
Per filtrare gli annunci pubblicitari e rendere “amica” la pubblicità, basta andare nelle impostazioni personali e cercare la voce “inserzioni in base alle mie preferenze”. In questa sezione è possibile cliccare “visita le preferenze relative alle inserzioni”. In questo modo Facebook presenterà un ventaglio di opzioni, partendo dalle azioni fatte in passato (like e adesioni a determinati gruppi o pagine).
Gli utenti hanno la possibilità di vivere attivamente i messaggi pubblicitari e le aziende non possono farsi trovare impreparate. CrowdM, con il suo team di esperti, è altamente specializzata nella strategia social grazie anche ad uno spiccato approccio “people-oriented”. È importante seguire e capire gli andamenti dei mercati e non basta stare al passo con i nuovi mezzi di comunicazione e gli innovativi approcci digital. Bisogna soprattutto seguire attentamente le azioni degli attori principali di uno scenario in continua evoluzione: le persone.
Via newsroom.fb.com