Le marche postano, ma chi vede questi contenuti? La risposta sta nella parola “Reach”. Facebook definisce con Reach il numero di utenti unici che possono aver visualizzato un post nei sette giorni precedenti.
La notizia a riguardo è che Facebook ha modificato il rapporto delle Pagine Brand con i suoi Fan. Il modo più chiaro e immediato per rendersene conto sono le nuove funzionalità che potete già trovare sui vostri profili personali o nelle opzioni offerte dal tasto “Mi Piace” di una pagina.
Il nuovo “Pagine di Notizie” nella colonna di sinistra del vostro News Feed, vi permette di vedere, tutte insieme, le notizie postate dai vostri brand preferiti. Invece sul tasto “Mi piace” delle Pagine, oggi, è possibile selezionare il tipo di notifica che volete ricevere quando ci sono aggiornamenti. È questo è il segno tangibile e più evidente che Facebook ha modificato il controllo che i Fan hanno sul flusso di informazioni che le marche postano. E si sa, alle persone non piace ricevere contenuto banale o troppo frequente.
L’obiettivo di queste novità – fa sapere il Social Network – è quello di offrire ai Fan proprio i contenuti che desiderano e di penalizzare le Pagine che postano SPAM, con frequenze eccessive o comunque che non pubblicano contenuti che creano interazione.
Come è noto da tempo, infatti, non tutti i post che vengono pubblicati dalle Pagine appaiono sul News Feed dei profili Facebook. Il Social Network seleziona automaticamente ciò che deve apparire in ogni News Feed tramite un algoritmo influenzato dalla frequenza e dal tipo di interazione che il Fan ha con i post di quella Pagina. Se nessuno clicca “Mi piace”, commenta o condivide i contenuti di una Pagina, la visibilità dei suoi post diminuisce e diminuisce la sua Reach.
La Reach è una metrica molto importante perché aumentando il numero di persone che possono vedere un contenuto, è più probabile che qualcuno interagisca con ciò che viene raccontato. Ma c’è di più: la Reach influenza fortemente le vendite online delle aziende che hanno Pagine Facebook. Il social network fa sapere che “Il 99 per cento delle vendite generato dalle pagine FB e dai Social Ad viene dalle persone che hanno visto, ma che non hanno interagito [con i contenuti di quella stessa Pagina]. Ciò dimostra che l’importante è consegnare il messaggio ai giusti consumatori”.
La novità che Facebook ha appena messo in atto, pone l’accento sulla necessità per le Pagine di pubblicare contenuti coinvolgenti, postati con attenta strategia e di avere App interessanti che portino senso e divertimento. Da questa notizia, capiamo che è arrivato il momento di gestire le Pagine in modo più strategico: si capirà a colpo d’occhio se a guidare una Pagina c’è un ragazzino o dei professionisti.
Insomma, in generale, a coloro che hanno messo lo stagista a capo di tutta la strategia social dell’azienda solo perché “smanetta su Facebook” ed è “nativo digitale”, suggeriamo di rifarci una pensata!