I Social Network piacciono alle giovani donne


L’utenza italiana cresce e affascina soprattutto le fasce dei giovanissimi.

 

L’Italia è il quarto paese in Europa per utilizzo dei social network.  Lo afferma una delle ricerche più recenti svolte dall’Istituto nazionale di Statistica – Istat, sull’utilizzo di Internet e dei social media. L’Italia è preceduta nella classifica della diffusione dell’utilizzo dei social da Germania (35,3 milioni di utenti nel 2015), Regno Unito (34,9 milioni) Francia (26,1 milioni) mentre il nostro Paese conta 22,5 milioni di utenti attivi. Due sono i dati più interessanti emersi dalla ricerca: la prospettiva di crescita degli utenti italiani sui social network nei prossimi anni e l’utilizzo da parte delle giovani donne.

In entrambi i casi l’Italia detiene un primato. Le proiezioni di crescita della popolazione attiva sui social network è maggiore in Italia che negli altri paesi, con una aspettativa del 2,2% nel 2019 che è più alta degli altri paesi attualmente sul podio (il trend è dell’1,5% per la Germania, dell’1,9% per il Regno Unito e del 2% per la Francia).

Quanto alla popolazione femminile la partecipazione ai social media è più alta tra le donne di 18 – 19 anni, tra le quali il 90% dichiara di far parte di social network non connessi alla professione.

Tra i ragazzi della stessa età la percentuale è più bassa e segna un 84,5% di utenti dei social negli ultimi tre mesi.

Se si guarda alle statistiche sull’utilizzo di Internet in senso lato, la fascia di età che presenta il maggior numero di utenti è sempre quella dei giovani tra i 18 e i 19 anni (91,3% dei maschi e 92,7% delle femmine, rispetto ad una media nazionale del 60,2%), ma cresce tra i maschi più giovani con un 92,5% di utenti del web tra i 15 e i 17 anni (le coetanee sono il 91,5%). Sono quindi in aumento le fasce di utenti giovanissimi, che 10 anni fa contavano nella fascia 15 – 19 una media di utenti del 68%.

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Nell’uso dei social professionali gli utenti di entrambi i generi preferiscono LinkedIn e Xing nella fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni (17,2% donne e 19,4% uomini).

In genere, solo il 13,4% degli uomini e il 10,5% delle donne utilizza un social network professionale, contro il 57,5% delle donne e il 54,9% degli uomini usano un social network per fini personali.

Secondo le stime di eMarketer l’audience mensile dei social network in Italia raggiungerà i 23,3 milioni di utenti quest’anno (nel 2015 era di 22,5 milioni), posizionandosi a livello della media degli altri paesi europei occidentali, dove il mercato dei social è ormai “maturo”.

CrowdM considera le strategie social fondamentali all’interno del processo di digitalizzazione delle aziende. Nelle piazze virtuali è possibile tracciare le tendenze e i “sentiment” più influenti delle persone, soprattutto di quelle più giovani. Per questo motivo è necessario attuare un processo di “codifica” dei messaggi che un’azienda vuole trasmettere per definire la propria immagine in contesti meno istituzionali e più interattivi.

Fonti:  eMarketer e Istat

 

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