Un nuovo algoritmo di Instagram sarà in grado di riordinare le immagini in base agli interessi degli utenti
Con più di 400 milioni di utenti mensili e un crescente numero di inserzionisti, Instagram sta aggiungendo un algoritmo in grado di riordinare le foto e i video nei feed degli utenti, in base ai loro interessi. Per gli addetti ai lavori si tratta di una strategia marketing inevitabile.
Il cambiamento arriva un mese dopo della grande polemica scoppiata su Twitter – con hashtag #RIPTwitter – quando il social ha annunciato che si sarebbero visti prima i migliori tweet, cambiando di fatto la linea temporale dei contenuti organici.
Secondo Instagram, gli utenti perdono il 70 per cento dei post che appaiono nel loro feed, nel senso che vedono solo il 30 per cento dei contenuti pubblicati dagli utenti e dei marchi che seguono. Con la costante crescita della piattaforma è diventato sempre più difficile tenere il passo con foto e video e, di conseguenza, come si legge dal sito ufficiale “Questo significa che spesso non si vedono i post che suscitano i reali interessi degli utenti. “
Secondo un rapporto di Forrester Research lo scorso anno, gli engagement di Instagram sono scivolati in modo significativo tra il 2014 e il 2015, ma la piattaforma supera ancora Twitter, Facebook, Pinterest, LinkedIn e Google+.
Se il passaggio ad un “Insta-algoritmo” avrà successo, potrebbe essere molto utile investire, dato che il tempo trascorso dagli utenti sul sito sarebbe ottimizzato grazie ai post in ordine di interesse.
Ma… Siamo sicuri che questo algoritmo cambierà le cose in maniera così radicale?
Quando Instagram ha aperto la sua attività ad alcuni brand nel 2013, ogni post a pagamento veniva controllato personalmente dal CEO Kevin Systrom. Questo tipo di approccio potrebbe significare che Instagram non è in grado di fare cambiamenti drastici al feed? Lo scopriremo presto!
CrowdM, con il suo team di esperti, fornisce già delle strategie social dedicate ad Instagram, nel processo di digitalizzazione delle aziende. Con questo cambiamento, la prima cosa da fare è monitorare correttamente le reazioni e gli atteggiamenti dei veri protagonisti del nuovo mercato: le persone.