La rivoluzione digitale nelle aziende è una cosa seria!
Non c’è bisogno di avere un nome altisonante, un marchio internazionale e migliaia di dipendenti in giro per il mondo per “dedicarsi” alla digitalizzazione.
Mettersi in gioco ed investire nel digital può e deve essere appannaggio di tutte le aziende che vogliono crescere. È proprio quello che sta accadendo tra le piccole e medie imprese americane.
Infatti, secondo un’indagine di Thrive Analytics dello scorso gennaio, il 40% in più delle piccole e medie imprese americane hanno in programma di investire una parte maggiore del loro budget destinato al Marketing nel digital.
Su quali formati digital ci saranno maggiori investimenti?
Mobile, video digitali e ricerche a pagamento sono stati i temi centrali delle risposte.
Più del 50% delle piccole e medie imprese parte del panel Thrive Analytics, ha dichiarato di voler aumentare la spesa per la pubblicità su Mobile, mentre un altro 48% prevede di aumentare l’investimento per i video online. La ricerca a pagamento si piazza al terzo posto con il 47%.
Thrive Analytics non è la prima realtà a segnalare una tendenza verso il crescente investimento per il marketing digitale tra piccole e medie imprese degli Stati Uniti.
Infusionsoft, in uno studio del dicembre 2016, ha infatti previsto un significativo aumento dell’utilizzo dei canali digitali nel 2017, tra cui i social media (56,2%), la pubblicità digitale (32,6%) e SEO (31,5%).
L’improvviso aumento degli investimenti delle piccole e medie imprese nel marketing digitale non è senza precedenti negli Stati Uniti. Gli imprenditori percepiscono un cauto ottimismo nell’attuale clima economico e questo può in parte motivare la scelta di aumentare gli investimenti sui canali di marketing digitale per acquisire nuovi clienti.
Anche se nel nostro Paese e in Europa si fa ancora fatica ad inserire in una stessa frase le parole “ottimismo” ed “economia”, non si può rimanere indifferenti a questi dati.
Con i nuovi media, il mercato ha cambiato le regole per entrare in contatto con i clienti, e la rivoluzione digitale è il primo passo per riavvicinare i brand alle persone.