Eppur si muove: Instagram vs. Vine.

Instagram_vs_vineOrmai se non fai video non sei nessuno! Dopo Vine, il social nato per condividere video, anche Instagram presenta la sua novità: le foto possono muoversi. Diamo il benvenuto ai video su Instagram! Dopo l’ascesa del video-social Vine, per tenere il passo, qualcosa doveva per forza succedere in casa Instagram. E il risultato eccolo qui.

Per far conoscere la nuova funzionalità alla community di instagrammer è partito un piccolo progetto da Week-end: #WHPmovingphotos. L’obiettivo è girare dei video che sembrino fotografie in movimento. Per dare un’occhiata a come funziona, fate un giro qui. Noi proseguiamo la nostra passeggiata fra le differenze Vine/Instagram. I video dell’uno differiscono per diverse features dall’altro. La prima grande differenza è la durata.

Su Instagram si possono creare dei video di 15 secondi, raccontando una storia, dando spazio alla creatività. Quelli di Vine sono davvero micro: solo 6 secondi. Ma – a differenza dell’altro – in loop.

Continuano le differenze e le analogie: vediamole!

1. Hey, scusa c’hai un filtro?

Come nella migliore tradizione Instagram per ciò che riguarda le foto, anche i nuovi video avranno un fltro: potrete scegliere fra 13 novità. Anche i video-filtri avranno dei nomi caratterizzanti. Se qualcuno è a conoscenza del criterio con cui il team Systrom attribuisce i nomi ai filtri, ci faccia una telefonata.

2. No all’immigrazione.

In entrambi i mondi vige una specie di “Bossi-Fini” dei video. In entrambi i social non è possibile importare video dall’esterno (soprattutto se sono neri?). Sia Vine che Instagram chiedono alla community di creare i video con l’applicazione messa a disposizione e le sue features. Prevediamo una rivolta della Sinistra?

3. Il frame è mio e me lo gestisco io.

Gli utenti di Instagram potranno scegliere il tipo di thumbnail del loro video: scegliere è bello, se poi è la “copertina” del tuo video è fondamentale. Per voi utenti di Vine, invece, nulla: vi beccate quella che c’è e basta.

Spiacenti.

4. Share the love!

Al grido di “share the love” qualcuno ha fatto fortuna! Ma ormai, il verbo “Sharare” è fondamentale. Pare, anche, sia uno dei vocabili preferiti del Milanese Imbruttito. In ogni caso, Instagram è “sharabile” sumolte più piattaforme rispetto a Vine, che per ora “ha fatto amicizia” solo con Facebook e Twitter.

I video di Instagram possono essere invece condivisi anche tramite email, Tumblr, 4square e Flickr.

D’altra parte, però, Instagram non è “embeddabile” in altre pagine, mentre Vine sì. (Embeddabile!? Come si dice in italiano corretto e non ridicolo? Inseriti, Integrati nel codice?… Dov’è la Crusca quando serve?)

Secondo voi Instagram è la nuova Vine-killer application?